Come fare per renderlo meraviglioso e proteggerlo.
Curiosità sulla pianta del glicine
26 Aprile 2017 -
Il glicine appartiene alla famiglia delle Papilonacee, il genere comprende circa 7 specie, la sua origine è Nord Americana, Cinese e Giapponese. La fioritura del meraviglioso Glicine Wistaria avviene tra Aprile e maggio per la specie Sinensis, in maggio-giugno per la Floribunda e in Giugno-luglio per la W.Venusta.
Il glicine viene utilizzato prevalentemente come rampicante per giardino o balconi. Il suo nome greco glukus significa dolce, ed ha origine dal succo vischioso e dolciastro dei fiori del glicine.
Il glicine è una pianta che va esposta in pieno sole, il terreno non ha bisogno di particolari condizioni, il glicine infatti si adatta bene a qualsiasi tipo di substrato. Un operazione indispensabile è invece quella della potatura.
La potatura del Glicine si deve effettuare in due periodi:
Il glicine viene utilizzato prevalentemente come rampicante per giardino o balconi. Il suo nome greco glukus significa dolce, ed ha origine dal succo vischioso e dolciastro dei fiori del glicine.
Il glicine è una pianta che va esposta in pieno sole, il terreno non ha bisogno di particolari condizioni, il glicine infatti si adatta bene a qualsiasi tipo di substrato. Un operazione indispensabile è invece quella della potatura.
La potatura del Glicine si deve effettuare in due periodi:
- in agosto devono essere accorciati i giovani rami tagliandoli a circa 30 cm dal ramo principale;
- alla fine dell’inverno, prima che le gemme inizino ad ingrossarsi, si potano i rami secondari sopra la seconda gemma.
Le malattie del glicine:
- Afide nero: i pidocchi delle piante si vedono ad occhio nudo nelle gemme, specialmente in primavera e nei periodi umidi.
- Ragno rosso: si presenta nelle stagioni calde e asciutte, colpisce l’intera pianta di glicine, in modo particolare le foglie adulte, conferendogli un aspetto “bruciato”. Talvolta viene erroneamente confuso con uno stress da siccità.
- Malattie crittogamiche: le foglie possono avere attacchi fungini di oidio, il quale produce macchie biancastre irregolari.
- Carie del legno: Ne tronchi delle piante adulte possono infiltrarsi alcuni funghi, i quali fanno morire progressivamente il legno. Possono, se trascurati, arrivare a far morire l’intera pianta.